Rileggere il Risorgimento. Torino / Italia: 1884-2024

Società Napoletana di Storia Patria, Napoli

Che cos’è, e che significato ha oggi il Risorgimento?

In occasione del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia il Risorgimento, tema costante della riflessione sull’identità della nazione, si è ripresentato come divisivo più che aggregante. Gli italiani, ancora non “fatti”, appaiono quindi estranei ad una identificazione univoca di tutta la popolazione, pronta a riconoscersi piuttosto in configurazioni che sembrano rimandare agli Stati preunitari.

Contemporaneamente è stata stimolata una riflessione che ha evidenziato il peso della memoria che colloca la storia dell’Italia in un percorso costruttivo basato sul valore positivo delle diversità, per il contributo di idee, di donne e uomini, a un discorso condiviso a livello internazionale, capace di dare luogo a “Risorgimenti” in varie parti del mondo.

La ricchezza di motivazioni ideali e il coinvolgimento collettivo sono aspetti da riproporre come un “plebiscito quotidiano” capace di filtrare le contraddizioni del presente.

Perché gli oggetti concessi in esposizione sono rappresentativi del Risorgimento oggi? Qual è il loro potere evocativo e testimoniale oggi?

I fogli volanti, con testi brevi, immediati, scritti spesso in dialetto e in versi, editi grazie alla libertà di stampa concessa nei momenti rivoluzionari, esprimono un mondo in cambiamento e un Risorgimento condiviso da ampi strati sociali.

Capaci di diffusione capillare e con bassi costi, non solo fra alfabetizzati, essi qualificano una “massa” ottocentesca, coinvolta tramite la lettura di testi da parte di divulgatori, nelle strade, nelle piazze, nei bar e in luoghi occasionali. Attraverso più livelli di ricezione, contribuiscono alla formazione di un’opinione pubblica.

La loro rivisitazione è funzionale quindi alla conoscenza di una società più articolata rispetto a quello della grande politica e della diplomazia internazionale, nonché alla creazione di un patrimonio di ritmi popolari e musicali, ripreso spesso anche dal mondo contemporaneo.

Renata De Lorenzo, Presidente | Società Napoletana di Storia Patria