Domus Mazziniana, Pisa
Che cos’è, e che significato ha oggi il Risorgimento?
Sul frontone del Vittoriano si può leggere la dedica di quello che resta ancora oggi il più importante e significativo monumento pubblico dell’Italia unita: PATRIAE UNITATI e CIVIUM LIBERTATI. All’Unità della Patria e alla Libertà dei Cittadini.
In questa duplice dedica è condensato il senso del Risorgimento: la declinazione italiana e uno dei vertici mondiali di quell’età delle rivoluzioni che ha portato alla costruzione dello Stato moderno, fondato sulla duplice sovranità nazionale popolare. Uno Stato fondato sull’autodeterminazione dei popoli e caratterizzato da una Costituzione, che assicuri le libertà individuali e istituzioni rappresentative in grado di garantire il rispetto della volontà popolare.
Questo è il significato del Risorgimento ancora oggi: uno dei momenti apicali di quella straordinaria rivoluzione globale –democratica e nazionale – che ha caratterizzato tutta l’età contemporanea.
Perché gli oggetti concessi in esposizione sono rappresentativi del Risorgimento oggi? Qual è il loro potere evocativo e testimoniale oggi?
Gli oggetti proposti, che rispecchiano il progetto museale della Domus Mazziniana, raccontano di un Mazzini giovane, innamorato, amante della musica, tanto da “suonare la chitarra accompagnandosi con la voce”, come ci racconta Aurelio Saffi. Un Mazzini che canta suonando la chitarra, ben lontano dal “volto che giammai non rise” che, a partire dai versi di Carducci, si è impresso nell’immaginario collettivo italiano dove il Risorgimento è popolato di personaggi mitici, sospesi in uno spazio senza tempo, e che quando prendono corpo è inevitabilmente quello di un anziano signore preferibilmente con barba e baffi.
Al contrario gli oggetti proposti – il sigillo, la chitarra, lo spartito – ci raccontano un Risorgimento ben diverso, fatto di protagonisti, spesso giovani, spesso provenienti da ambienti popolari, spesso donne, ma – soprattutto – sempre uomini e donne in carne e ossa.
Pietro Finelli, Direttore Scientifico | Domus Mazziniana, Pisa
Gli altri contributi della mostra
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Museo del Risorgimento, Civici Musei di Udine
Fondazione Camillo Cavour, Santena
Società Siciliana per la Storia Patria – Museo del Risorgimento, Palermo
Società Napoletana di Storia Patria, Napoli
Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento, Genova
Comune di Catanzaro – Palazzo de’ Nobili, Catanzaro
Musei Garibaldini, Compendio Garibaldino di Caprera, Direzione Regionale Musei Nazionali della Sardegna
Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”, Brescia
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento, Milano