Il Museo, sempre più attento alla diffusione dello straordinario patrimonio delle sue collezioni, propone da oggi la digitalizzazione di oltre 7mila opere conservate all’interno del Gabinetto Iconografico del Museo e del Fondo Dalsani.
Il progetto di digitalizzazione, denominato “Un secolo di storia e satira, verso un patrimonio condiviso”, è stato realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo.
I materiali scelti costituiscono una ricca collezione iconografica relativa alla caricatura e alla satira prodotta dagli artisti torinesi nel corso dell’Ottocento. Con questa iniziativa viene infatti reso disponibile lo straordinario lavoro di Giorgio Ansaldi, noto anche con l’anagramma Dalsani, protagonista della Belle Époque e considerato uno dei padri della grafica italiana.
Di notevole interesse, a parte l’opus satirico di Dalsani che spazia dal costume, alla politica, alla moda, alle illustrazioni di varia natura, il Fondo contiene numerosissime testimonianze degli spettacoli dei teatri torinesi di fine Ottocento (come per esempio la rappresentazione di “Edmea” al Teatro Carignano nel 1886 che ha visto il debutto del diciannovenne Arturo Toscanini, schizzi dei costumi usati nell’altrettanto importante rappresentazione della “Carmen” al Teatro Regio nel 1881 oppure i disegni di Augusto Saletta per il giornale satirico “La Luna” che richiamano le polemiche dell’epoca tra sostenitori di Verdi e di Wagner).