UNO SPAZIO DI DIALOGO E CONFRONTO
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, in collaborazione con Biennale Democrazia, ospita dal 26 al 30 marzo 2025 una serie di incontri e dibattiti dedicati al tema di questa IX edizione: “Guerre e Paci”. L’iniziativa mira a creare uno spazio di confronto e riflessione, coinvolgendo studenti e pubblico in un dialogo costruttivo su questioni storiche e attuali. Tra gli appuntamenti di rilievo, il progetto “Conflitti e battaglie. Dibattito al Museo”, pensato per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, rappresenta un’occasione unica per sviluppare il pensiero critico e il dialogo costruttivo.
Con il titolo Guerre e Paci, Biennale Democrazia 2025 è dedicata al conflitto, alla violenza e alla guerra, alla luce della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche e dell’attuale scenario di crescente tensione globale.
- 27 Marzo 2025
- Ore 17:00
- Democrazia diffusa
- Alessandro Avataneo – A cura di Hypercritic – Rampart
- Un viaggio tra epoche e linguaggi per esplorare attraverso l’arte il significato di conflitto. Un approfondimento sull’arte della guerra e della battaglia, da Aristotele ai grandi autori russi come Tolstoj, Ėjzenštejn, Prokof’ev e Tarkovskij, fino alle rappresentazioni moderne in fumetti e videogame. Un percorso tra letteratura, musica e cinema per riflettere sull’impatto delle narrazioni nei momenti di crisi e trasformazione, come il Risorgimento e la Resistenza.
- Nota Importante:Prenotazione tramite Eventbrite.
- 28 Marzo 2025
- Ore 11:00
- A cura del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
- L’iniziativa mira a fornire agli studenti strumenti per comprendere e analizzare il concetto di “conflitto” in ambito politico, sociale, civile e culturale, partendo dalle vicende storiche del Risorgimento italiano. Attraverso un ciclo di quattro incontri – visita guidata, preparazione in aula, sfida tra classi ed evento finale – il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano riafferma il suo ruolo di luogo di memoria storica e spazio di crescita culturale e dialogo aperto alle nuove generazioni. L’evento rappresenta la tappa conclusiva del progetto, un percorso di crescita e condivisione sul tema del “conflitto”, rivolto a studenti della scuola secondaria di primo grado e sviluppato in quattro incontri formativi svoltisi tra aula e Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino. Le prime quattro classi classificate si sfideranno in un dibattito finale al Museo, unendo storia, pensiero critico e confronto dialettico per proclamare la classe vincitrice in un evento simbolico e formativo, nella cornice aulica del Museo.
- Nota Importante: Accesso per le classi che hanno svolto il percorso.
- 28 Marzo 2025
- Ore 14:00
- Democrazia futura, Programma principale
- Leonard Mazzone, Giulia Siotto, Adriano Zamperini
- «L’unico modo di vincere la violenza è quello di riconoscerla anche quando non scende e grida in piazza ma si nasconde dietro la decorosa facciata delle istituzioni che difendiamo». Con queste parole Norberto Bobbio concludeva un articolo significativamente intitolato La violenza di Stato, a poche settimane di distanza dalla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, nel bel mezzo della manipolazione mediatica e dell’azione di depistaggio di apparati deviati dallo Stato in seguito nota come “strategia della tensione”. Cinquantacinque anni dopo, le parole di Bobbio esibiscono un’attualità inquietante, esortandoci a riflettere sul rapporto ambivalente, complesso fra democrazia e violenza, soprattutto quando sono in gioco manifestazioni di dissenso da parte della società civile.
- 28 Marzo 2025
- Ore 15:30
- Democrazia futura, Programma principale
- Daniele Gorgone, Stefano Liberti
- La crisi climatica è già nel nostro quotidiano. Qual è il nostro ruolo? Che impatto, positivo o negativo, possiamo avere? Quando si tratta di clima spesso le dinamiche globali e locali si intrecciano, così come quelle individuali e collettive. Dal cibo che consumiamo tutti i giorni si può arrivare a conoscere la pratica del “land grabbing”, mentre gli effetti del riscaldamento globale non riguardano solo le isole del Pacifico che stanno scomparendo: basta fare un giro nel Mediterraneo o nel bacino del Po.
- 28 Marzo 2025
- Ore 17:30
- Democrazia futura, Programma principale
- Alessandro Cavalli, Nathalie Tocci, Fabio Cassanelli (vicedirettore Cesi), Andrea Sorbello (socio Cesi), introduce Giampiero Bordino, coordina Grazia Borgna. A cura del Centro Einstein di Studi Internazionali
- Il nazionalismo e il suo impatto sulla democrazia contemporanea, le radici storiche e le conseguenze politiche di questa ideologia. Dalla sua influenza nei conflitti del XX secolo fino alla sua attuale rinascita, è necessario ripensare il legame tra globalizzazione non regolata, disuguaglianze sociali e crisi della democrazia. Verranno discusse con le studentesse e gli studenti le possibili risposte istituzionali, dalla riforma della governance globale al rafforzamento della partecipazione democratica, per contrastare le derive autoritarie e promuovere un futuro di cooperazione internazionale.